26 ott 2015

#PopCorn Moment - The Walk (Robert Zemeckis)



Nel 1974 il World Trade Center era in costruzione. Le Torri Gemelle per la prima volta si stagliavano sulla skyline newyorchese per rendere unico nel suo genere un panorama già estremamente spettacolare. Nello stesso anno il giovane funambolo parigino Philippe Petit insegue il suo sogno di diventare il più grande nel suo campo e, dopo aver attraversato i campanili della cattedrale di Notre Dame, decide di rischiare la traversata tra i due grattacieli più alti d'America e del mondo. Una storia avventurosa (seppur pericolosa) che non poteva trovare miglior direttore d'orchestra di Robert Zemeckis che, col suo tocco raffinato, in The Walk porta lo spettatore a 400 metri d'altezza, sul cavo insieme a Petit – interpretato da uno straordinario Joseph Gordon-Levitt.



Se nella prima parte del film si resta affascinati dalla storia di Philippe e dalla faticosa preparazione che ci vuole per diventare un funambolo, la seconda parte, concentrandosi sullo studio minuzioso prima dell'impresa impossibile - quasi come fosse l'elaborazione di una rapina in banca, un colpo, come lo stesso Petit la definisce -, è assolutamente perfetta. Con l'aiuto dei suoi complici e del suo maestro “Papa Rudy” (interpretato da Sir Ben Kingsley), scopriamo i segreti del funambolismo e seguiamo l'ambizioso Petit in quello che sarà il sogno della vita.

La “camminata” di Philippe Petit è una prova di forza e volontà, dipinta da Zemeckis (dopo il documentario Man on Wire - Un uomo tra le Torri, uscito nel 2008 e diretto da James Marsh) come se fosse una dolce danza, accompagnata dalle magistrali note di Alan Silvestri (oltre che da Beethoven). Una sempre affascinante New York fa da cornice ad una storia stupefacente che appassiona e incanta, che risveglia i sensi e percuote il corpo scosso dai brividi, come trapassato da una scarica elettrica. The Walk è pura poesia. Uno spettacolare omaggio ai sogni e all'arte - e una delicata dichiarazione d'amore al World Trade Center - che lascerà anche chi non soffre di vertigini col fiato sospeso.

The Walk è pura poesia. Uno spettacolare omaggio ai sogni e all'arte che lascerà anche chi non soffre di vertigini col fiato sospeso.


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